Cima del Desenigo m 2845

Created with Sketch.

Cima del Desenigo m 2845

Loc.partenza: Verceia m 200

Dislivello: 2700

Difficoltà: EE

Note: Ovviamente non siete costretti a partire da Verceia, aquistando il permesso potete salire fino al Tracciolino, evitando 700 metri di dislivello.

Dopo averla salita nel 2018 partendo direttamente da Morbegno, questa volta decidiamo di raggiungerla partendo da Verceia per la val dei Ratti. Uno dei motivi per il quale mi sono innamorato di questa valle è il fatto di non avere la possibilità di salire in macchina oltre i 900 metri di quota, così facendo la valle si è mantenuta molto selvaggia sopratutto da Frasnedo in poi.

Frasnedo e la cima del Desenigo

Da Verceia prendiamo il bel sentiero che sale fino nei pressi del Tracciolino dove attraversiamo la carrozzabile che qui finisce. Saliamo ancora un tratto ma poi deviamo a destra (segnaletica) senza salire a Frasnedo e raggiungiamo il torrente. A Tabiate ci ricolleghiamo col percorso proveniente da Frasnedo.

Prendiamo a destra e attraversiamo il torrente ma poco dopo sulla sinistra intercettiamo un sentiero evidente ma non segnalato che ci porta fino a Sostene (Piempo). Da qui dopo un bel traverso raggiungiamo il bivacco Primalpia (m 1980).

Al bivacco Primalpia
Sasso Manduino

La cartellonistica ci indica di andare a sinistra anche se la nostra meta è nettamente sulla destra comunque ovviamente le indicazioni sono esatte. Dopo una bella salita all’improvviso ci troviamo al laghetto Primalpia bordato da una fioritura di Eriofori a dir poco eccezionale. Dal lago saliamo ancora per breve in direzione del passo Visogno poi appena possibile pieghiamo a sinistra verso la vetta del Desenigo che raggiungiamo con un ultimo tratto di roccette dove bisogna fare un pò di attenzione. E’ fatta, finalmente calchiamo anche la vetta principale per la prima volta, precedentemente avevo sempre raggiunto la quota 2836 che però è più panoramica.

Ultimi metri prima della vetta
L’ometto della cima del Desenigo m 2845, sullo sfondo il pizzo Ligoncio

Per la discesa seguiamo più o meno lo stesso itinerario fatto in salita tranne il tratto dal lago al bivacco Primalpia dove tagliamo dritti su terreno buono ma scomodo per presenza di buchi.