Corsica – Monte Rotondo m 2622

Created with Sketch.

Corsica – Monte Rotondo m 2622

Devo ancora scoprire come si chiama la vallata da dove abbiamo intrapreso l’escursione per il monte Rotondo. Da Venaco in direzione sud, appena prima del grande viadotto abbiamo svoltato a destra e ci siamo addentrati in questa valle selvaggia fino alla quota dei 1000 m. dove parcheggiamo.

Partenza all’alba nella valle senza nome
La vallata che abbiamo percorso dai pressi del colle

A piedi inizialmente su sterrata poi su sentiero saliamo al colle di quota 1580 da dove si intravede il refuge de Petra Piana che comunque non raggiungeremo mai, mentre la cima del Rotondo non si vede.

Al colle

All’incirca a metà strada tra il colle nominato prima e il rifugio, si stacca sulla destra una traccia senza nessuna segnalazione ma con abbondanza di ometti. La direzione pare quella giusta ma nessuno ce lo garantisce.

Sul traverso che porterebbe al refuge de Pietra Piana

La salita si svolge su traccia ripida e sembra non finire mai. Bisogna stare attenti a non abbandonare mai gli ometti per non perdersi. Incredibilmente incontriamo anche alcune mucche sperdute nel nulla bo. Finalmente dopo questo lungo tratto il terreno comincia a spianare e a darci l’idea di non essere troppo lontani dal lago di Bellebone m 2325, per la verità impiegheremo ancora 45 minuti prima di vederlo. Giunti al lago si sente aria di vetta, mancano solo poco più di 300 metri di dislivello.

Il lago di Bellebone
Il lago di Bellebone e il monte Rotondo

Il lago è una vera e propria oasi nel deserto più assoluto, il silenzio è quasi assordante. Riprendiamo a salire in direzione nord sul sentiero abbastanza evidente e sempre addobbato dai numerosissimi ometti.

Non lontani dalla vetta
Le torri rocciose alla bocchettina non lontani dalla vetta

Arriviamo ad una specie di bocchettina con delle torri di roccia, ormai ci siamo, un ultimo strappetto e finalmente dopo 4 ore e 30 di salita siamo in vetta. La vista spazia lontanissimo.

In vetta e il cuore del lago di Bellebone

Verso nord si vede il lago d’Oriente da dove sale l’itinerario proveniente dalla valle della Restonica, ci siamo passati 2 anni fà al precedente tentativo per il monte Rotondo ma quella volta c’era andata male per l’arrivo delle nuvole ma anche per una scarica di sassi nella zona del canale finale.

Le pochissime persone in vetta, scendono appena dopo il nostro arrivo lasciandoci godere della solitudine di questo posto sperduto.

In vetta, il tetto che si vede è una sorta di bivacco d’emergenza

Iniziamo la discesa, al lago ci fermiamo per alcune foto poi decidiamo di scendere ma con l’idea di passare per il refuge de Pietra Piana, purtroppo ad un certo punto abbiamo sbagliato il sentiero e ci siamo trovati su alcuni terrazzi con dei salti di roccia ma la traccia di sentiero accompagnato da ometti, ci ha cmq tirato fuori dai casini anche se non siamo riusciti a passare dal rifugio. Appena abbiamo recuperato il sentiero della mattina, tiriamo un sospiro di sollievo e torniamo alla macchina dal medesimo percorso.

Senza sopravvalutarmi, mi sento di avvisare gli escursionisti che la salita da questo lato non è un itinerario solito ma si tratta di un posto molto selvaggio e sperduto, inoltre presenta alcuni tratti dove bisogna cercare gli ometti per non perdersi, per di più dopo il colle il percorso è rivolto verso sud, in giornate molto calde potrebbe essere torrido anche se ci si trova ad una certa quota.