Pizzo Torrone centrale parete nord m 3330
Loc.Partenza: Maloja m 1815
Dislivello: m 1515
Difficoltà: OSA
Note: Pendii a 45°. Crepaccia terminale spesso aperta
Beno e il Caspoc partono da Chiareggio mentre io e Vale saliamo al Maloja. Attraversiamo il lago Cavloc e percorriamo la lunga valle del Forno, saliamo sul ghiacciaio, le cime finalmente sembrano più vicine. La vista della muraglia dei pizzi Torrone e della cima di Rosso è a dir poco incredibile.
Con grande stupore troviamo dei ragazzi che sono accampati sul ghiacciaio e addirittura hanno già sceso ieri la parete nord del pizzo del Torrone, incredibile. Ormai vicini alla parete vediamo Beno e Caspoc che si apprestano a iniziare la salita, non possono perdere molto tempo perchè il Caspoc deve rientrare in Valmalenco per il primo pomeriggio per andare a lavorare….non sò come possa fare, però vabbè lui è completamente su un altro pianeta. Arriviamo anche noi alla base, picca e ramponi e via su per lo scivolo, bellissimo. La terminale è mezza chiusa a causa delle abbondanti nevicate di tutto l’inverno dunque non crea problemi. La salita si presenta molto regolare, la neve è stupenda, circa 30 cm di polvere stabile. Poco prima di raggiungere l’insellatura, il Caspoc dall’alto ci saluta ma non capisco il perchè, penso: potrebbe salutarci quando ci passerà di fianco no? Appena dopo capisco il motivo, parte dritto a tutta velocità, non ho fatto neanche in tempo a fargli una foto, in un attimo è già a metà parete…senza parole. Io e Vale raggiungiamo la sella e ci prepariamo per la discesa.
Beno e Caspoc sono piccolissimi in fondo alla parete. Vale parte poi anch’io. Sono emozionato, è uno spettacolo, la parete non credo superi i 45°, una pendenza ideale con quella neve.
Arriviamo in fondo, Beno e Caspoc sono ancora li, sono alla ricerca di 1 sci perso dal Caspoc dopo un volo. In 4 cerchiamo lo sci per più di 1 ora ma niente da fare, potrebbe essere finito nella terminale bo. A questo punto Caspoc ci dice di andare pure, continuerà lui a cercare. Ripelliamo e saliamo verso la cima del Cantone ma ne raggiungiamo solo l’anticima.
E’ tardi e non è il momento ideale per salire a causa del caldo.
Scendiamo su neve primaverile stupenda e torniamo nuovamente dal Caspoc che non ha più trovato il suo sci, ovviamente ha dovuto chiamare in ditta per dire che non sarebbe arrivato. Il rientro per il Caspoc si presenta un pò duro, deve risalire al passo del Forno e ridiscendere a Chiareggio con uno sci solo. Potrebbero rientrare con noi ma non gli interessa. Avevo sottovalutato i personaggi. Beno si prende l’impegno di risalire con 1 sci solo fino al passo del Forno, da li toccherà al Caspoc scendere fino a Chiareggio con un solo sci. Detto da Beno (non faccio fatica a credegli) nella discesa su Chiareggio su neve rigelata, era ancora il Caspoc che con un solo sci doveva aspettare Beno. Io e Vale rientriamo al Maloja con una bella scivolata su neve trasformata.
Per quanto mi riguarda questa discesa rimarrà sempre tra le migliori in assoluto.