Val Caronno – Pizzo Redorta m 3038
Loc.Partenza: centrale Vedello m 1030
Dislivello: m 2000
Difficoltà: BSA
Note: Picca e ramponi per il canale finale (45°). A volte si riesce a salire in auto fino ad Agneda m 1228
Il giorno precedente Marco Romelli mi propone il Redorta perchè deve fare alcune foto per un suo libro. Visto le previsioni di vento forte e gelido non sono tanto dell’idea ma accetto.
La neve non ci permette di salire ad Agneda, dobbiamo partire con gli sci dalla centrale Vedello: sarà infinita. La salita si svolge tranquillamente, era tanto che non ci vedevamo perciò i discorsi non mancano. Superiamo il rifugio Mambretti m 2003, il vento fortunatamente non si è ancora fatto sentire.
Giunti alla base del canale finale, lasciamo gli sci e su con picca e ramponi. Il vento ha iniziato a soffiare, nel canale si invortica e ti sbatte la neve in faccia. In cima al canale mi fermo per provare a fare una foto a Marco, ce la faccio ma la mano mi è partita al volo.
Per fortuna giunti in vetta ci riusciamo a riparare appena li sotto, il sole ci scalda, il panorama è bellissimo. Ci avviamo per la discesa, sono contento di non aver portato gli sci in vetta, nella parte alta del canale affiorano varie roccette che ci avrebbero creato problemi.
Messi gli sci scendiamo su neve variabile, generalmente rimaneggiata dal vento ma molti tratti sono buoni, il tratto migliore è dalla Mambretti in giù dove invece troviamo neve polverosa.
E’ la seconda volta che salgo in vetta a questa montagna, sempre bella e selvaggia…ci salirò ancora