Chi Sono

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Mi chiamo Roby Ganassa (The original Ganassa), sono nato a Roma ma vivo in Valtellina dall’eta’ di 10 anni. Da sempre innamorato della montagna e anche della fotografia. A l’età di 4 anni i miei genitori mi hanno insegnato a sciare, tutte le domeniche ci recavamo in Abruzzo, conservo bellissimi ricordi. Da quando ci siamo trasferiti a Morbegno ho cominciato a guardare le montagne con insistenza, i miei occhi erano rivolti sempre là in alto, seguivo le stagioni ma sopratutto la neve, ricordo la stanchezza nelle giornate che nevicava per il fatto di essere restato attaccato alla finestra tutto il giorno. All’età di 15 anni (circa) la rivelazione…compro il libro di di Antonio Boscacci che parla dello scialpinismo nelle Orobie valtellinesi, in poche parole scopro lo scialpinismo, capisco che molte di quelle cime che vedo, possono essere salite con gli sci. Decido che una alla volta compierò tutte quelle gite descritte nel libro ma prima c’è un ostacolo da superare, “la gioventù”. Per molti anni mi perdo nel divertimento delle serate in discoteca stando lontano da quelle montagne che continuo a guardare dal basso. Finalmente intorno ai 25 anni comincio a conquistare qualche cima con il mio amico Pento, le cime sono quelle descritte nel libro, il mio compito è salirle prima a piedi e poi con gli sci. Nel 2003 inizio con lo scialpinismo, a dire il vero anni prima avevo già salito la cima della Rosetta ma avevo capito che continuando a far baldoria la sera non sarei arrivato troppo lontano. Con i fratelli Guata e Massimo inizio la mia carriera scialpinistica alla cima di Ponteranica, ne seguiranno altre quell’inverno per un totale di una quindicina di uscite. Sorprendente vedere la differenza con l’anno dopo quando di uscite ne collezionai una settantina e l’anno dopo ancora, un centinaio. Lavoravo in fabbrica, con i turni potevo permettermi numerose uscite settimanali.

Nel 2009 ecco un altra situazione che mi cambierà la vita, Roberto Moiola (noto fotografo attuale) mi chiama a rapporto, con la sua passione mi invita a collaborare fotograficamente con lui. La questione va avanti e lui comincia ad avere le prime richieste di collaborazioni e contatti con aziende ed enti turistici. Partecipo a 2 corsi fotografici e per la prima volta mi vedo un paio di foto stampate sul suo calendario, una soddisfazione inimmaginabile, ho sempre sognato tutto ciò. Nel 2010 mi licenzio per provare a dedicarmi solo alla fotografia e a quello che gira intorno. Sempre con l’aiuto di Roberto Moiola che mi recupera molti lavori, il mestiere va avanti, sono felicissimo di vivere di ciò che mi piace. Insieme ad altri amici ma sempre su idea di Moiola, stampiamo il nostro primo libro “100 Laghi di Valtellina e Valchiavenna” che ha enorme successo tanto da essere ristampato ma anche di essere scelto dalla banca Popolare di Sondrio per omaggiare i suoi clienti. Seguirà “100 Laghi Engadina, Alpi Selvagge”. Nel frattempo Roby ha creato una nuova agenzia fotografica online “Clickalps” di cui sono collaboratore. Nel 2017 decido di sfruttare le mie uscite scialpinistiche per creare un libro, ed ecco che si concretizza con “Val Tartano Tutte le Cime con gli sci” edito da Benoeditore, l’anno dopo seguirà “Val Gerola e Albaredo Tutte le Cime con gli sci”. Nell’estate 2020 io e Piergiorgio Spini usciamo con un libretto-guida “Trekking in val Tartano”

Nel frattempo in questi anni ho collaborato sempre con la rivista valtellinese “Le Montagne Divertenti”, poi anche con le riviste : Meridiani Montagne, Orobie, Skialper.

Al piz de la Sancia
Salto al Gran Zebrù
Giù dalla nord del pizzo Torrone
Presente dopo una nevicata