Cima del Desenigo m 2835 (dalla valle di Spluga)

Created with Sketch.

Cima del Desenigo m 2835 (dalla valle di Spluga)

Loc.Partenza: Cevo m 700

Dislivello: m 2135

Difficoltà: BSA

Note: Roccette nel tratto finale (1°grado a secondo dell’innevamento) e lungo spallaggio

La traccia di salita e discesa per la cima del Desenigo

La cima del Desenigo rimarrà sempre la mia preferita. E’ la più alta cima vicino casa, è lontana da qualsiasi posto si decida di salirla, presenta più itinerari scialpinistici a dir poco eccezionali, la vista è ampissima.

Qualche anno fà eravamo saliti partendo da Poira m 1070 e poi scesi dalla val dei Ratti. Questa volta invece decidiamo finalmente di sciare quel bellissimo pendio ben visibile scendendo da Sondrio.

Nonostante l’annata nevosissima, da Cevo m 700, ci tocca spallare fino alla Corte del Dosso m 1486, in seguito la salita è sempre spettacolare sopratutto oltre la casera di Spluga m 1939 dove il paesaggio si apre completamente.

Tano fuori traccia nei pressi del deposito sci, esclusivamente per la foto

Il percorso è un susseguirsi di dossi fino a circa i 2650 m di quota quando dobbiamo deviare a sinistra (est – attenzione) per raggiungere la cresta est del Desenigo. Con gli sci riusciamo a salire ancora un tratto poi proseguiamo a piedi sulla cresta che presenta qualche roccetta, me ne ricordo una in particolare un pò esposta.

I bellissimi pendii verso la val dei Ratti

Giunti in vetta quasi mi emoziono, sinceramente non ero convintissimo di completare la salita perchè nessuno dei 2 conosceva quella cresta, inoltre c’è da tenere conto del lungo spallaggio poi il percorso tutto da battere, insomma io non sono un atleta, eppure è andato tutto bene, rimane solo quella roccetta che in discesa vorrei evitare per mancanza di appigli.

Tano non ci mette tanto a trovare un alternativa, appena a sud della vetta, un pendio nevoso molto ripido rivolto a est, si abbassa di una cinquantina di metri, tanto basta per traversare e tornare in cresta ma evitando la mia roccetta insidiosa.

Tano in discesa sul ripido pendio est per evitare le roccette insidiose della cresta
Prime curve dalla cresta est del Desenigo

Recuperiamo gli sci, la discesa è emozionante anche se la neve non è polverosa come ci aspettavamo, non malissimo ma comunque lavorata dal vento.

In discesa di fronte alla cima del Calvo