GTE Gran Tour Elbano

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GTE Gran Tour Elbano

Quando mi chiedono cosa mi ha colpito dell’isola d’Elba, io rispondo: “il profumo”, le fragranze della macchia mediterranea mi hanno lasciato il segno.

Monte della Croce m 290 e Porto Azzurro

La traversata dell’isola d’Elba è una grande esperienza in una terra favolosa. Noi abbiamo preventivato 3 tappe partendo da Patresi con arrivo a Cavo ma ognuno se la può giocare a suo piacimento, nessuno vieta di farselo addirittura in giornata. La difficoltà (se così si può dire) è la logistica per il fatto che essendo una traversata bisogna organizzarsi di conseguenza. Per questo motivo, alcuni alberghi offrono servizio di spostamento. Noi siamo partiti da Patresi dove abbiamo pernottato ma poi per le 2 notti successive ci siamo accampati in un appartamento a Porto Azzurro spostandoci con i mezzi per il rientro.

Le giornate lunghe e il caldo sopportabile fà si che la primavera risulti un pò il periodo migliore (consiglio dei local), noi abbiamo sfruttato il ponte del 25 aprile. Anche in autunno e in inverno il percorso può essere affascinante, bisogna fare solo i conti con le giornate più corte. Sconsigliata la stagione estiva a causa del caldo.

Le nostre tre tappe sono state: 1°Patresi-Procchio – 2°Procchio-Porto Azzurro – 3° Porto Azzurro-Cavo. Le mie tappe preferite sono state la prima e la terza, un pò meno la seconda. La prima si svolge nei pressi del monte Capanne m 1018 (cima più alta dell’isola) dove si raggiunge la massima elevazione di tutto il percorso (però non si passa dalla vetta ma solo qualche centinaio di metri più in basso) consiste in varie salite e discese in ambiente sempre piacevole.

Patresi
Valle Pomonte, sullo sfondo le cime della Corsica
Verso il monte Capanne

La seconda tappa rimane per lo più a bassa quota, spesso su strade sterrate con poco dislivello, volendo guardare è la parte più rilassante per chi preferisce i tratti pianeggianti.

Non lontani da Procchio
Tra Procchio e Porto Azzurro
Tra Procchio e Porto Azzurro

La terza tappa invece si svolge per lo più su una dorsale molto panoramica e priva di bosco che divide la parte di Portoferraio da quella di Rio nell’Elba. Il punto più elevato è la cima del Monte, alta 502 metri. Nei pressi della cima del Monte ci siamo dovuti nascondere sotto a delle rocce a causa di una grandinata ma la conseguenza piacevole è stata l’aria limpidissima che il temporale ci ha lasciato. Emozionante quando ci si trova alti sulla costiera rocciosa finale prima di scendere verso Cavo.

Dopo la grandinata
La dorsale
Rio Marina e la costa della Toscana
Rio nell’Elba
L’ultima cima prima della discesa su Cavo. In lontananza Porto Ferraio e il monte Capanne
Laggiù lontanissimo il monte Capanne, da qui si ha un idea di tutto il percorso fatto

Solitamente mi piace cambiare ma se devo essere sincero appena possibile lo rifarò di nuovo.