Traversata val Madre – val Tartano
Loc. Partenza: Villapinta m 260
Dislivello: 2070
Note: traversata impegnativa sopratutto per la salita alla bocchetta dei Lupi con la bici in spalla. La discesa sul versante val Tartano e fino all’Arale è riservata ad ottimi biker, io per lo più l’ho spinta.
Non sono un biker accanito ma mi piace provare a fare qualcosa di particolare. Parto in bici da casa dei miei a Villapinta, percorro il Sentiero Valtellina fino a Fusine, dal centro del paese comincio a salire sulla strada della val Madre. Pedalo piuttosto piano, non ho la gamba per tentare queste cose perciò cerco di risparmiare le forze. Supero il minuscolo nucleo di Valmadre e arrivo al ponte sul Madrasco.
La strada diventa sterrata e ripida per un certo tratto tanto da non permettermi di pedalare, spingo la bici fin dove spiana un pochettino, poco dopo la valle si apre improvvisamente, mi trovo a 1500 metri di quota, prendo fiducia, il rifugio Dordona m 1930 non è più così lontano, lo raggiungo.
Entro a salutare l’energica Jessica (gestore), bevo qualcosa e riparto. Appena sopra il rifugio, sulla destra si stacca il sentiero per la bocchetta dei Lupi m 2316, sono 400 metri di dislivello piuttosto ripidi che devo superare bici in spalla. Arrivo al passo,
improvvisamente il tempo peggiora, mi avvolge la nebbia, inizio la discesa sul versante di val Tartano il più veloce possibile e mi riparo dalla pioggia sotto una baita di quota 2100, alcuni tuoni non mi tranquillizzano per niente ma dopo 30 minuti per fortuna smette. Mi rimetto in marcia e in breve sono ai laghi di Porcile m 2030.
Breve pausa e poi ancora giù sul sentiero per me poco pedalabile. Finalmente approdo alla sterrata della val Lunga, da dove inizio la lunga discesa di ritorno fino a Villapinta.